Descrizione
La realizzazione di Rossocuore è stata effettuata dal marzo al giugno 1999 nei modernissimi studi Balik Farm GmbH di Ebersol. Un nuovissimo gioiello di tecnologia immerso nelle Alpi svizzere. Ci sono molte piste da seguire per entrare nell’universo di questo disco. Una sicuramente è la letteratura: praticamente ogni canzone prende spunto o parte dalla traccia di un libro famoso. C’è Finnegan’s Wake, il libro più oscuro, più inconsueto del grande irlandese James Joyce; il libro dove la sua straordinaria avventura attraverso il linguaggio raggiunge il massimo delirio e la massima apertura, dove la veglia coincide con il sonno, con la morte. C’è Cent’anni di solitudine, il romanzo cardine di Garcia Marquez, il concentrato di tutta la sua poetica, il fantasmagorico ed incantato universo di Macondo. C’è La luna e i falò, il grande affresco di Cesare Pavese, i ricordi più struggenti della sua vita, il fulcro epidermico da cui tutto è partito. C’è poi anche Due di Due, il moderno romanzo di Andrea De Carlo sull’amicizia, attraverso gli anni e le peregrinazioni intellettuali. C’è Prima che vi uccidano, abrasivo libro di denuncia di Giuseppe Fava, libro che non tralascia parole per colpire e per denunciare; libro avvertimento ed analisi di una tragedia collettiva. E poi ancora un grande classico come I ragazzi della via Paal di Molnar. Libro cardine dell’infanzia, libro di formazione, epica lotta tra bande di ragazzini, in cui la conquista del grund diventa battaglia esemplificativa dell’esistenza. E persino Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. Poi naturalmente c’è la pista della musica. Le molte influenze di Pippo Pollina. Musicista eclettico ed originalissimo, fin dalla lontana esperienza con gli Agricantus, per arrivare alle moderne ascendenze della canzone d’autore. Basti notare le due collaborazioni con Franco Battiato in Finnegan’s Wake e con Nada ne I Fiori del Male.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.